LEVER UP: il percorso di validazione di competenze trasversali
Un percorso per attestare le tue competenze sviluppate come volontario.
Le esperienze di volontariato sono luoghi di apprendimento informale dove si sviluppano e consolidano competenze trasversali, quali autonomia, responsabilità e capacità di lavorare in gruppo. Queste stesse competenze sono molto importanti per il mondo del lavoro, farle emergere e renderle visibili aumenta le opportunità di occupabilità, mobilità e crescita personale.
LEVER UP è lo strumento ideale per valorizzare le competenze trasversali acquisite con apprendimenti informali.
LEVER UP prevede un percorso per riconoscere quanto imparato nelle esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva, e per renderlo utile nella propria crescita, mobilità e nel lavoro.
LEVER UP ha un approccio multi-stakeholders dove i diversi “mondi” che compongono la società (istituzioni, impresa, non profit) possono trovare il proprio spazio come attori o come beneficiari del percorso di validazione.
Il Modello si focalizza sulle competenze trasversali (soft skills) che sono quelle maggiormente sviluppate in esperienze di volontariato e, oggi, tra le più ricercate nel mondo aziendale.
LEVER UP è un modello sviluppato in coerenza con i più importanti standard europei di valorizzazione delle competenze: EU Key Competences for LLL, EQF, ECVET, EUROPASS, NQF, ESCO.
Il percorso di Lever Up in 5 step
- Consapevolezza: perché dovrei seguire il percorso Lever Up? A quali mie esperienze passate posso far riferimento? Quali sono le mie competenze? Quanto elevate penso che siano?
- Identificazione: cosa vorrei validare con Lever Up? Come mi vedono gli altri? Come descrivo le mie esperienze?
- Documentazione: come posso dimostrare tutto ciò che ho imparato?
- Assessment: come lo valutano? Può essere riconosciuto formalmente e certificato?
- Guardare avanti: cosa viene dopo? Come posso sviluppare le mie competenze e ulteriori apprendimenti?
Gli attori coinvolti
Volontario: mette in gioco la sua esperienza e le sue capacità di autoanalisi per riconoscere e valutare le competenze sviluppate durante il percorso di volontariato.
Tutor: accompagna il volontario durante tutto il percorso, utilizza strumenti di autovalutazione e di eterovalutazione al fine di far emergere. rendere visibili e documentabili le competenze del volontario.
Assessor: ha forti connessioni con il mondo del lavoro e con i sistemi di valorizzazione delle risorse umane. Interviene nella fase finale del percorso, rilegge il processo e valida le competenze emerse mettendole a confronto con le istanze del mondo dell’impresa.