02/07/2021
Affrontare i colloqui non è mai facile, soprattutto se si è alle prime armi. Nel breve tempo a disposizione bisogna mostrarsi professionali e competenti, ma anche autentici e dotati di personalità: arrivare preparati è essenziale per non farsi prendere dall’ansia.
Ecco sei consigli per presentarsi al meglio al colloquio.
- Preparati a parlare di te. Racconta chi sei, le tue esperienze, il tuo percorso e i tuoi obiettivi. Un buon punto di partenza è preparare una breve presentazione, cinque minuti al massimo, in cui inserire tutte le tappe del tuo percorso in modo chiaro e coerente. Se è il tuo primo lavoro puoi parlare dei tuoi studi, delle esperienze di volontariato e delle tue passioni. Esercitarsi sulle possibili domande che potrebbero porti (“Dove si vede tra cinque anni?”, “Qual è la sua migliore qualità?”) può aiutarti a mostrarti più sicuro/a quando sarà il momento di rispondere.
- Le skills non sono tutto: fai attenzione all’aspetto relazionale, a parità di competenze fanno la differenza. Mostrarsi sereni e sicuri di sé, mantenere il contatto visivo e un atteggiamento propositivo sono le basi per una buona prima impressione.
- Collega le tue abilità a qualcosa di concreto: non limitarti a descriverti come una persona “determinata e curiosa”, dimostralo raccontando le tue esperienze: come hai affrontato una situazione che ti sembrava insormontabile? Come hai trasformato una tua debolezza in un punto di forza?
- Arriva preparato: informati sull’azienda, sulla sua storia, sulle ultime novità e soprattutto sui suoi valori: sono gli stessi che cercheranno in te. Oltre al sito aziendale puoi usare LinkedIn per cercare i tuoi selezionatori e possibili futuri colleghi: capire con anticipo chi avrai davanti creerà un primo punto di contatto.
- Non sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento: scegli un outfit che ti faccia sentire a tuo agio e che ti rappresenti, senza dimenticare che ogni ambiente ha una sua etichetta, essere vestiti in modo adeguato ti aiuterà a fare una prima buona impressione.
- Fai domande. Dimostrare interesse e curiosità per il ruolo o la vita aziendale aiuta a farsi ricordare. I recruiter danno grande importanza al fatto che il colloquio non sia unidirezionale: preparati qualche domanda standard per non rischiare di apparire poco motivato.
Consiglio bonus, il più importante: sii te stess*. L’autenticità è la tua migliore risorsa.